Centro Diurno
Le attività del Centro Diurno sono organizzate da un’animatrice qualificata come Operatore Validation,a partire da una lettura accurata della storia di vita, dei bisogni e della situazione cognitivo-fisica, psicologica, relazionale e sociale degli anziani coinvolti, tale lettura rimane in costante aggiornamento.
A partire dalle abilità residue vengono modulate diverse attività ludiche di gruppo che facilitano la socializzazione e la promozione del tono dell’umore e la condivisione di elementi significativi della propria storia di vita, tali attività strutturate fungono da allenamento cognitivo, si lavora a titolo d’esempio sulle prassie, sulla coordinazione, riflessi e motricità anche attraverso il ballo e giochi con palloni o altri strumenti o attività pratiche, grafiche o artistiche e anche attraverso i frequenti laboratori di cucina che rendono l’anziano protagonista e capace di riappropriarsi del piacere di fare e creare.
Si lavora con attenzione a titolo d’esempio alla stimolazione e al mantenimento della memoria, soprattutto semantica, visiva e procedurale e al mantenimento della discriminazione visiva e uditiva e dell’attenzione, delle associazioni logiche e lessicali, riuscendo a promuovere esperienze gratificanti a sostegno dell’autostima personale e della rimotivazione individuale,riuscendo anche nel contesto di gruppo a poter essere individualizzate attraverso un’ attenta calibratura del ritmo e della richiesta.L’obiettivo delle attività non è mai il raggiungimento della più elevata prestazione, ma sempre la promozione del benessere dell’individuo e la partecipazione attiva alla vita sociale.
Vengono programmati mensilmente due appuntamenti con musica dal vivo, uno dei quali è dedicato al festeggiamento dei compleanni del mese, con torta fresca e merenda tematica.
Vengono promossi periodici Incontri con le scuole e alcune uscite programmate nel territorio.
Nel centro vengono attivate proposte occupazionali anche di tipo domestico e promosso l’uso delle bambole empatiche per prevenire, affrontare o attenuare problematiche comportamentali come l’affaccendamento, il wandering o le vocalizzazioni, favorendo l’interazione positiva tra ospiti, migliorando tono dell’umore e favorendo il riemergere di elementi di memoria autobiografica e motoria, incanalando la congestione del pensiero, con il proposito di rispondere ai bisogni emotivi e relazionali nelle diverse fasi della malattia.Vengonoinoltre pianificate proposte individualizzate di stimolazione sensoriale e occupazionale attraverso tavoli operativi e altri materiali.
Si promuove l’ascolto e la creazione di un contesto relazionale e affettivo che generi nell’anziano la percezione di sé come parte ancora attiva nel suo contesto di vita.
Programma di lavoro annuale a cura dell’animatrice sociale Giuseppina Ognissanti